Cardiologia Newsletter di Aggiornamento

ALERT Cardiologia !
 
American Heart Association ( AHA ) Meeting 
 

Studio ASPIRE: Acido Acetilsalicilico non riduce le recidive di tromboembolismo venoso

Nello studio ASPIRE, l’Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ) al dosaggio di 100 mg/die non ha ridotto in modo significativo le recidive di tromboembolismo venoso nei pazienti con un primo evento non-provocato.Sono stati osservati benefici cardioprotettivi ( endpoint secondario ).Lo studio ASPIRE ( Aspirin to Prevent Recurrent Venous Thromboembolism ) ha arruolato 822 […]

Studio CARESS-HF: nessun beneficio dalla ultrafiltrazione rispetto alla terapia con diuretici nei pazienti con insufficienza cardiaca acuta

Nello studio CARESS-HF ( Cardiorenal Rescue Study in Acute Decompensated Heart Failure ), un dispositivo meccanico che rimuove il liquido dei pazienti con insufficienza cardiaca acuta e con sindrome cardio-renale non ha mostrato benefici rispetto alla terapia diuretica aggressiva; inoltre, il dispositivo ha peggiorato la funzione renale.Il trattamento medico ha ridotto il peso […]

Studio dal-OUTCOMES: Dalcetrapib aumenta i livelli di colesterolo HDL, ma appare privo di effetto sugli endpoint clinici

Il farmaco sperimentale Dalcetrapib aumenta notevolmente i livelli di colesterolo HDL, ma senza alcun impatto sugli esiti cardiovascolari. Inoltre nello studio di fase III, dal-OUTCOMES, è emerso un segnale di sicurezza riguardo alla pressione sanguigna nei pazienti con sindromi coronariche acute, di recente insorgenza.Il rischio combinato di mortalità per malatt […]

La ri-programmazione degli ICD può aumentare la sopravvivenza

La riprogrammazione di un defibrillatore cardioverter impiantabile ( ICD ) può prevenire terapie indesiderate e favorire la sopravvivenza.Rispetto ai controlli dotati di ICD con soglie convenzionali riguardo alla frequenza cardiaca e al periodo di latenza, i due gruppi di trattamento, che rappresentavano differenti algoritmi di programmazione, hanno mostrato una significativa […]

Studio TACT: la terapia chelante nel post-infarto miocardico acuto associata a modesti benefici

Lo studio TACT ( Trial to Assess Chelation Therapy ) ha mostrato che la terapia chelante, mirata a eliminare i metalli pesanti dall’organismo, produce modesti benefici clinici nei pazienti con infarto acuto del miocardio.Un totale di 1.708 pazienti hanno preso parte allo studio; a ciascun paziente sono state somministrate 40 infusioni di soluzione chelante da 500 ml; la soluzi […]

L’associazione Acido Acetilsalicilico con rivestimento enterico e Omeprazolo riduce le ulcere gastrointestinali nei pazienti con patologie cardiache

L’incidenza di ulcere gastriche è risultato ridotto di oltre la metà tra gli individui che hanno assunto un inibitore della pompa protonica ( PPI ) assieme all’Acido Acetilsalicilico per la prevenzione secondaria della malattia cardiaca.In uno studio su oltre 1.000 pazienti, dopo 1 mese di trattamento con PA32540, lo 0.8% dei pazienti ha sviluppato ulcere g […]


Cuore News

L’uso delle statine associato a più bassa mortalità per cancro

L’impiego delle statine appare associato a un più basso rischio di mortalità correlato al tumore.Le statine, anche note come inibitori del HMG-CoA reduttasi, sono ampiamente utilizzate come terapia ipocolesterolemizzante.Un’analisi compiuta in Danimarca ha evidenziato che la riduzione del rischio era pari al 15% riguardo alla mortalità pe […]

Anziani: i multivitaminici non offrono alcun beneficio nella prevenzione cardiovascolare

Lo studio PSH II ( Physicians ‘Health Study II ) ha mostrato che le persone anziane che assumono ogni giorno un multivitaminico non presentano alcun beneficio riguardo alla prevenzione cardiovascolare.Il tasso di infarto del miocardio, ictus, e mortalità per cause cardiovascolari non è risultato diverso tra coloro che avevano assunto un multivitaminico e quelli c […]

Post infarto miocardico: poco impiegati gli antagonisti del aldosterone, nonostante le raccomandazioni delle lineeguida

Meno del 10% dei pazienti eleggibili con infarto del miocardio e ridotta frazione di eiezione riceve una terapia di inibizione dell’aldosterone al momento della dimissione ospedaliera, nonostante le raccomandazioni delle linee guida.Queste le conclusioni di uno studio, che ha utilizzato i dati di un registro statunitense sulla malattia coronarica, che conteneva informazi […]