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Top News / Ictus e formazione di nuove cellule nervose dagli astrociti

Neurogenesi dopo ictus: ruolo degli astrociti

In uno studio su topi ( modello murino ), un gruppo di ricercatori svedesi ha dimostrato come la neurogenesi può avvenire dopo un ictus. La scoperta potrebbe dar vita a strategie di rigenerazione neu …

FDA / Fibrillazione atriale e prevenzione dell’ictus

Panel dell’FDA: risultati misti per il dispositivo di chiusura della appendice atriale sinistra Watchman nei pazienti con fibrillazione atriale per la prevenzione dell’ictus

Il Circulatory System Devices Panel dell’FDA ( Food and Drug Administration ) è stato chiamato a esprimere un giudizio su un dispositivo di chiusura dell’appendice atriale sinistra per la prevenzione …

Altre News

Sicurezza ed efficacia dell’Acido Urico in pazienti con ictus acuto

L’Acido Urico è un antiossidante con effetti neuroprotettivi in modelli sperimentali di ictus. È stato condotto uno studio per valutare se la terapia con Acido Urico potesse migliorare gli esiti fu …

Fattori di rischio per ictus ischemico ed emorragico nel diabete mellito di tipo 1

Nonostante il fatto che i pazienti con diabete mellito di tipo 1 presentino un aumento del rischio di andare incontro a ictus, i fattori di rischio indipendenti per l’ictus e i suoi sottotipi in quest …

Vaccinazione antinfluenzale e rischio cardiovascolare nei pazienti con recente attacco ischemico transitorio e ictus

Non è noto se la vaccinazione antinfluenzale sia associata a un ridotto rischio di eventi vascolari maggiori nei pazienti con recente ictus ischemico o attacco ischemico transitorio ( TIA ) di origine …

MediExplorer.it: il database di News per i Medici

Herpes zoster come fattore di rischio per ictus e attacco ischemico transitorio

Ictus e attacco ischemico transitorio ( TIA ) sono note complicanze acute di herpes zoster. Uno studio ha valutato l’herpes zoster come fattore di rischio per la malattia cerebrovascolare ( ictus e attacco ischemico transitorio ) e l’infarto del … Leggi

Fibrillazione atriale non-valvolare: l’FDA ha riconfermato la sicurezza di Pradaxa – L’inibitore diretto della trombina associato a un più basso rischio di ictus e di mortalità rispetto al Warfarin

La FDA ( Food and Drug Administration) ha completato un nuovo studio nei pazienti Medicare confrontando due anticoagulanti, Pradaxa ( Dabigatran etexilato ) e Warfarin ( Coumadin ), riguardo al rischio di ictus ischemico, emorragie cerebrali, gravi … Leggi

Adiponectina e rischio di ictus

Gli effetti cardiovascolari favorevoli attribuiti alla adiponectina possono ridurre il rischio di ictus, secondo uno studio prospettico e in una meta-analisi. È stato eseguito uno studio caso-coorte nidificato nella coorte Potsdam dello studio … Leggi

Ictus da anemia falciforme negli adulti

Gli ictus sono una delle più gravi complicanze della anemia falciforme. La maggior parte degli studi sono stati limitati ai bambini con anemia a cellule falciformi. Per comprendere meglio le caratteristiche e il follow-up degli ictus che si … Leggi

Alteplase somministrato dopo l’ictus riduce la disabilità nel lungo periodo

La somministrazione precoce dopo ictus del farmaco trombolitico Alteplase ( Activase [ US ], Actilyse [ EU ] ) aumenta in modo significativo la probabilità di esito positivo. Sebbene il trattamento con Alteplase sia associato a un aumentato … Leggi

 

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Top News

Il farmaco per la sclerosi multipla Natalizumab sembra migliorare gli esiti clinici dopo ictus ischemico acuto

Il trattamento con Natalizumab ( Tysabri ) può contribuire a migliorare gli esiti clinici dopo l’ictus. Il farmaco utilizzato nella sclerosi multipla riduce l’infiammazione cerebrale acuta, facendo ip …

Pioglitazone dopo ictus ischemico o attacco ischemico transitorio

I pazienti con ictus ischemico o attacco ischemico transitorio ( TIA ) sono ad aumentato rischio di futuri eventi cardiovascolari nonostante le terapie preventive attuali. L’identificazione di insul …

News

Effetto del diabete e del controllo glicemico sul rischio di ictus ischemico nei pazienti con fibrillazione atriale

Il diabete mellito diagnosticato è un fattore di rischio costantemente documentato per l’ictus ischemico nei pazienti con fibrillazione atriale. Uno studio ha valutato l’associazione tra la durata d …

Rischio a 1 anno di ictus dopo attacco ischemico transitorio o ictus minore

Precedenti studi condotti tra il 1997 e il 2003 hanno stimato che il rischio di ictus o di una sindrome coronarica acuta è del 12-20% durante i primi 3 mesi dopo un attacco ischemico transitorio ( TIA …

Clopidogrel può non ridurre il rischio di ictus nei portatori di alleli con perdita-di-funzione di CYP2C19

E’ stato scoperto che nei pazienti che hanno sofferto di un ictus minore o attacco ischemico transitorio ( TIA ), il Clopidogrel ( Plavix ) può non ridurre il rischio di ulteriori eventi ictali in col …

Fibrillazione atriale & Ictus

Anticoagulanti nella fibrillazione atriale: storia di sanguinamento ed esiti con Apixaban rispetto a Warfarin

La storia di sanguinamento influenza le decisioni per la terapia anticoagulante nella fibrillazione atriale. Ricercatori hanno analizzato gli esiti in relazione alla storia di sanguinamento e alla r …

Anticoagulanti: il Warfarin può aumentare il rischio di demenza nei pazienti con fibrillazione atriale

Uno studio effettuato su più di 10.000 pazienti trattati per un lungo periodo con l’anticoagulante Warfarin ( Coumadin ) ha evidenziato più elevati tassi di demenza, malattia di Alzheimer e demenza va …

Apixaban per l’anticoagulazione periprocedurale durante ablazione transcatetere della fibrillazione atriale

Apixaban ( Eliquis ), un inibitore diretto del fattore Xa approvato per la profilassi tromboembolica nei pazienti con fibrillazione atriale non-valvolare, è sempre più utilizzato nei pazienti sottopo …

Fibrillazione atriale e ictus nei pazienti adulti con difetto del setto atriale ed effetto a lungo termine della chiusura

È stato stimato il rischio di fibrillazione atriale e di ictus e l’impatto della chiusura nei pazienti con difetto del setto atriale, rispetto a una coorte di popolazione generale. Tutti i pazienti …

MediExplorer: Motore di Ricerca in Medicina


Moderata assunzione di alcol riduce il rischio di ictus ischemico

È stato intrapreso uno studio caso-controllo basato sulla popolazione per esaminare una relazione dose-risposta tra assunzione di alcol e rischio di ictus ischemico in pazienti coreani che avevano preferenze di bevande alcoliche diverse rispetto … Leggi

Emicrania e rischio di ictus negli anziani

È stata esaminata l’associazione tra emicrania e ictus / esiti vascolari in una coorte di anziani etnicamente diversificata. I partecipanti al Northern Manhattan Study, uno studio di coorte basato sulla popolazione sull’incidenza di ictus, sono … Leggi

Il trattamento con statine riduce il rischio di crisi convulsive post-ictus

È stata esaminata la potenziale efficacia del trattamento con statine nel ridurre il rischio di convulsioni post-ictus. In uno studio di coorte, sono stati arruolati pazienti con un primo ictus ischemico e senza storia di epilessia prima … Leggi

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Top News / Terapia endovascolare per l’ictus

Studio REVASCAT: successo della terapia endovascolare con stent retriever Solitaire nei pazienti con ictus causato da occlusione prossimale dei grandi vasi trattati entro 8 ore

Nello studio REVASCAT, la trombectomia meccanica con un sistema di stent retriever ( Solitaire ) ha portato a un miglioramento dei risultati rispetto alla trombolisi solo nei pazienti con ictus acuto …

Approfondimento

Terapia endovascolare per ictus ischemico con imaging di perfusione

Gli studi sulla terapia endovascolare per l’ictus ischemico hanno prodotto risultati variabili. È stato condotto uno studio per verificare se una selezione più avanzata di imaging, dispositivi di …

Trattamento endovascolare rapido per ictus ischemico

Tra i pazienti con occlusione vasale prossimale nel circolo anteriore, il 60-80% muore entro 90 giorni dalla insorgenza dell’ictus o non riconquista l’indipendenza funzionale nonostante il trattamento …

Riabilitazione neurologica

Ictus: il Programma di riabilitazione intensivo iniziato molto precocemente può essere dannoso

Un Programma riabilitativo altamente intensivo e molto precoce in pazienti colpiti da ictus appare associato a una minore probabilità di ottenere un esito favorevole a 3 mesi rispetto alla procedura s …

Fibrillazione atriale non-valvolare: prevenzione dell’ictus

Lixiana ha ricevuto parere positivo del CHMP per la prevenzione dell’ictus e dell’embolia sistemica nella fibrillazione atriale non-valvolare e per il trattamento e la prevenzione delle recidive di tromboembolismo venoso in Europa

Il Comitato europeo per i medicinali per uso umano ( CHMP ) ha raccomandato l’approvazione di Lixiana ( Edoxaban ), un inibitore orale selettivo del fattore Xa, per la prevenzione di ictus e di emboli …

Neuroprotezione

Uso di Magnesio solfato preospedaliero come neuroprotezione per ictus acuto

Il Magnesio solfato è neuroprotettivo in modelli preclinici di ictus e ha mostrato segnali di potenziale efficacia, con un profilo di sicurezza accettabile quando somministrato subito dopo l’insorgenz …


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per i Medici

Gli anticoagulanti orali sottoutilizzati nella prevenzione dell’ictus nei pazienti con fibrillazione atriale non-valvolare

I dati dal Registro GLORIA-AF hanno indicato che i pazienti con fibrillazione atriale non-valvolare ad alto rischio di ictus sono sottotrattati con gli anticoagulanti orali, e in questa popolazione di pazienti la terapia iniziale non è spesso … Leggi

L’Acido Folico associato a un Ace inibitore può ridurre il rischio di primo ictus nelle persone affette da ipertensione

Una supplementazione a base di Acido Folico associata a un farmaco antipertensivo ( Ace inibitore ) può rappresentare un modo efficace per ridurre il rischio di primo ictus tra gli adulti con alta pressione sanguigna. L’ipertensione è un noto … Leggi

Fibrillazione atriale persistente e di lunga durata: i pazienti ad alto rischio di ictus e di embolia sottoposti a cardioversione elettrica: Dabigatran versus Warfarin

L’anticoagulante orale Dabigatran ( Pradaxa ) rappresenta una possibile alternativa, prima e dopo la cardioversione elettrica, al Warfarin ( Coumadin ). I ricercatori hanno analizzato i dati raccolti prima e dopo la cardioversione elettrica in … Leggi

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Ictus negli uomini di 18-50 anni

L’ictus in giovane età associato ad aumentato rischio di mortalità nel lungo periodo

Gli adulti di età inferiore a 50 anni che hanno sofferto di un ictus presentano un rischio significativamente più alto di decesso nell’arco di 20 anni, rispetto alla popolazione generale. Ricercato …
International Stroke Conference

Vorapaxar non produce benefici nei pazienti con ictus ischemico

Una sottoanalisi ha mostrato che nei pazienti con una storia recente di ictus ischemico, l’aggiunta dell’antiaggregante sperimentale Vorapaxar alla terapia standard per la prevenzione secondaria non … 

La emorragia subaracnoidea da aneurisma nei consumatori di Cocaina ha spesso esito fatale

Tra i pazienti con emorragia subaracnoidea da aneurisma un recente consumo di Cocaina è risultato associato a una maggiore probabilità di morire durante il ricovero ospedaliero. La mortalità ospeda …

Ictus lacunare: l’abbassamento dei valori pressori può ridurre il rischio di recidiva

Il trattamento dei pazienti con ictus lacunare con target di pressione arteriosa sistolica inferiore a 130 mmHg è fattibile e sicuro, e può impedire il ripresentarsi di eventi ictali. Il tasso annu …


Altre News

Eparina per via endovenosa nel trattamento del trombo intraluminale nei pazienti con ictus ischemico acuto

Le attuali raccomandazioni ASA/AHA ( American Stroke Association / American Heart Association ) sulla gestione del ictus ischemico acuto sconsigliano l’uso precoce di Eparina a causa di un aumentato r …

Differenze di genere nel rischio di ictus nei pazienti anziani con recente diagnosi di fibrillazione atriale

L’ictus è una grave complicanza associata alla fibrillazione atriale, e le donne con fibrillazione atriale hanno un rischio maggiore di ictus rispetto agli uomini.Le ragioni di questo maggior rischio … 

Dispositivo Solitaire Flow Restoration versus dispositivo Merci Retriever nei pazienti con ictus ischemico acuto

Il Solitaire Flow Restoration è un nuovo dispositivo stent auto-espandente disegnato per ottenere un rapido ripristino del flusso nella ischemia cerebrale acuta.Uno studio ha confrontato la eff … 

Dispositivi Trevo versus Merci per la rivascolarizzazione di occlusioni di un grosso vaso mediante trombectomia nel ictus ischemico acuto

Nei pazienti con ictus, gli attuali dispositivi meccanici non sono in grado di produrre ricanalizzazioni significative delle occlusioni di un grande vaso.Uno studio ha confrontato efficacia e sicurezz …
Prevenzione dell’ictus

Ictus: effetto protettivo della dieta ricca di fibre

Una meta-analisi di studi è giunta alla conclusione che mangiare più fibre può ridurre il rischio di ictus. La ricerca ha mostrato che l’assunzione nel range di normalità di ulteriori 7 grammi al gior …